A Band Called Death (2013)

Nel fervido calderone degli anni '70, dove Motown e disco dominavano incontrastati le scene musicali, tre giovani fratelli di Detroit sfidano il destino con un'impresa audace: formare una band che avrebbe cambiato le regole del gioco. Chiamandosi semplicemente "Death", questi ragazzi anticipano una rivoluzione sonora ancora non concepita: il punk. "A Band Called Death" è un viaggio elettrizzante che intreccia l'energia di un rockumentary con la profondità di una saga familiare. Il film narra la storia di questi pionieri del rock, i cui riff serrati e la scelta di un nome provocatorio si scontrano con l'immagine liscia e scintillante dell'epoca, lasciandoli nell'ombra senza un contratto discografico, costretti a sciogliersi prima di completare un unico album. Ma la musica ha una forza inarrestabile e, dopo quasi trent'anni, un nastro demo del 1974 emerge dal buio di una soffitta, cadendo nelle mani di una nuova generazione affamata di suoni autentici. Il suono di "Death", rivoluzionario e incredibilmente avanti rispetto ai tempi, riceve finalmente il riconoscimento che merita, consacrando questi eroi trascurati come i precursori del punk nero e, forse, del punk in generale. Con "A Band Called Death", emergono figure quasi mitologiche: pionieri non celebrati che, attraverso la persistenza, i legami familiari e una musica senza tempo, diventano testimoni di un trionfo postumo che risuona più forte dell'eco di ogni singola nota da loro suonata. Un inno alla determinazione, alla passione e alla scoperta che invita gli spettatori a rivivere la nascita di un genere e il riscatto di una band che ha osato sognare troppo presto.