Una notte all'opera (1935)

In "Una notte all'opera", il carismatico Otis B. Driftwood (Groucho Marx) si fa strada nel mondo dell'alta società, promettendo alla ricca Mrs. Claypool un ingresso esclusivo in questo circolo attraverso una donazione generosa a una prestigiosa compagnia d'opera. Nel frattempo, la compagnia, guidata dal pomposo direttore Gottlieb, ingaggia il famoso tenore Rodolfo Lasspari per un'ambita esibizione a New York, ignari del tumulto sentimentale e comico che sta per scatenarsi. Al centro di questo intrigo vi è un amore non corrisposto: Rosa, la splendida stella dell'opera, è innamorata di Ricardo, un tenore dal talento incredibile ma relegato al coro. Determinato a conquistare il palcoscenico e il cuore dell'amata, Ricardo e il suo astuto manager si imbarcano clandestinamente sulla nave diretta a New York, pronti a rivoluzionare il destino di tutti i protagonisti. A bordo della nave, la truppa artistica si imbatte in una suite di equivoci e colpi di scena orchestrati dai fratelli Marx, con Harpo e Chico che dispensano risate in una girandola di gag e situazioni esilaranti. Mentre l'opera "Il Trovatore" si avvicina, i piani di Driftwood per ottenere successo nella società e quelli di Ricardo per emergere come tenore si intrecciano in una farsa esilarante che promette di lasciare il pubblico con il fiato sospeso. Sulla scena newyorkese, l'ingresso dei Marx in un mondo tanto rigido quanto ridicolo assicura che l'esibizione di "Il Trovatore" si trasformerà in uno spettacolo memorabile e irrefrenabilmente divertente. "Una notte all'opera" è un classico senza tempo, una commedia brillante e caotica, in cui l'arte dell'opera si fonde con il genio comico per un'esperienza visiva e musicale che rimarrà impressa.