Alice nel paese delle meraviglie (1999)

Alice (Tina Majorino), una giovane ragazza afflitta dal timore del palcoscenico, si ritrova inaspettatamente a precipitare in un mondo dove la realtà non segue più le regole a cui è abituata. La tana del coniglio diviene la porta d'accesso per una terra di meraviglie e paradossi, un luogo chiamato Wonderland, dove il banale si trasforma in straordinario e l’impossibile diventa quotidiano. Nel regno di Wonderland, Alice si ridimensiona fino a diventare minuscola o si espande fino a toccare il cielo, ogni volta catturata in situazioni al limite dell'assurdo. Il paesaggio è un caleidoscopio di porte che si aprono su alberi viventi e corridoi tortuosi che sfidano ogni logica. E mentre si meraviglia di fronte a questa realtà capovolta, incontra un cast di personaggi tanto bizzarri quanto indimenticabili. Un Gatto del Cheshire dal sorriso enigmatico (Whoopi Goldberg), un Cavaliere Bianco impacciato (Christopher Lloyd), una Bruco Maggiore (Sir Ben Kingsley) che sembra offrire visioni criptiche, e l'energumeno Cappellaio Matto (Martin Short) che presiede a caotici party del tè. Senza dimenticare la regina di cuori (Miranda Richardson), che governa il tutto con uno sguardo infuocato, pronta a trasformare qualunque sfida in un gioco surreale di croquet. In questa avventura che danza sul filo dell'assurdo, Alice non è semplicemente una spettatrice, ma diventa parte attiva di un mondo in cui persino gli alberi cantano e i fiori parlano, luoghi che nascondono saggezza nelle pieghe più impensabili. Wonderland, però, non è solo un teatro di eccentricità senza fine: è un teatro creato per insegnare ad Alice a diventare sicura di sé, a superare ansie e paure. Ma mentre si avventura in questa terra incantata, un interrogativo la segue come un'ombra: riuscirà Alice a ritrovare la strada di casa? Lasciati accompagnare in questo viaggio onirico, dove ogni passo è un'esplorazione nel cuore della fantasia.