Il settimo figlio (2014)

Nelle tenebre di un mondo antico, creature malvagie si aggirano nell'ombra, mantenute a bada solo dalla prodezza di un eroe senza nome, l'ultimo di una leggendaria stirpe: il settimo figlio di un settimo figlio. Questo valoroso guardiano è John Gregory, un veterano nella caccia agli esseri soprannaturali, la cui vita è stata dedicata a scongiurare la minaccia di Madre Malkin e il suo impero del male. Ma il tempo non perdona e Gregory sente il peso degli anni che avanzano, insieme alla necessità di trovare un degno successore. Nel tentativo di preservare il fragile equilibrio tra il mondo degli umani e quello delle tenebre, il vecchio maestro pone i suoi occhi su Thomas Ward, semplice figlio di contadini, ignaro del destino che lo attende. La profezia narra che solo un settimo figlio possa ereditare l'antica conoscenza e Ward, con il suo sangue prescelto, potrebbe essere l'unico in grado di raccogliere il pesante mantello di Gregory. Mentre Ward si dibatte con l'incertezza e il dubbio di poter essere all'altezza di tale onere, il male non dorme. Madre Malkin, la regina delle streghe, libera dalla sua prigionia, si riunisce al castello in rovina con la sorella Bony Lizzie, la nipote Alice e un'alleata inaspettata, trama vendetta e scompiglio. Il giovane Thomas, armato solo della propria inesperienza e di un amuleto donatogli dalla madre, una strega dalle intenzioni misteriose, si ritrova immerso in un turbine di magia e pericolo. Ed è nel villaggio, dove le strade del destino s'intrecciano, che incontra Alice. L'amore sboccia tra i due giovani, ma l'ombra del dubbio incombe: Alice nasconde un segreto che potrebbe capovolgere le sorti della battaglia. Riusciranno Thomas e il suo maestro a svelare i veri disegni di Alice e a fermare la potente Madre Malkin prima che sia troppo tardi? Lasciatevi trasportare in un'avventura epica tra magie ancestrali e battaglie tra il bene e il male, dove il destino di un mondo intero poggia sulle spalle del "Settimo Figlio". Un viaggio incerto e pericoloso, ma necessario, per custodire l'equilibrio che separa la luce dall'oscurità.