Nelle ombre di un passato irrisolto, il professor Humbert Humbert, insegnante dal fascino intellettuale, si ritrova prigioniero di un'attrazione proibita e ossessiva. I fantasmi dell'adolescenza lo incatenano a un sogno irraggiungibile, quello di ritrovare l'incarnazione perfetta della sua prima infatuazione giovanile, una "ninfetta" che danzi sul confine tra innocenza e prematura seduzione.
La ricerca di un tetto sotto cui coltivare la sua carriera accademica porta Humbert sul sentiero di Charlotte Haze, una donna che dietro la maschera di un'esuberante solitudine cela un desiderio ardente per il nuovo affittuario. Ma è l'incontro con Lolita, la figlia tredicenne di Charlotte, che sconvolge l'universo emotivo di Humbert. Lolita è l'eco vivente del suo amore perduto, una visione tanto irraggiungibile quanto irresistibile, e Humbert è pronto a tutto pur di avvicinarsi a lei, anche a sposare una madre per poter custodire la figlia.
Quando un tragico destino strappa Charlotte dalla realtà, Humbert inizia una fuga attraverso l'America, con Lolita come compagna di un viaggio che sconfina ben oltre le convenzioni. Attraverso gli occhi di Humbert, Lolita si trasforma in una figura ambigua, una donna nella forma di una bambina, ma dietro questo velo di desiderio si cela la verità di una ragazzina impaurita e in cerca di protezione.
La realtà, tuttavia, si sgretola velocemente come un castello di carte, e il mondo di finzione costruito da Humbert inizia a crepare sotto il peso della verità. Quanto a lungo può sopravvivere la fragile illusione prima che qualcuno intervenga per salvare Lolita dalle grinfie di un'ossessione che minaccia di inghiottirli entrambi? Il viaggio oscuro di Lolita e Humbert diviene una sinfonia di amore distorto e perdizione, una narrazione che mette in luce i confini sfumati dell'innocenza e della colpevolezza, dell'amore e della manipolazione.