Il nome della rosa (1986)

In uno scenario medievale avvolto nella nebbia di superstizioni e misteri, nel cuore del XIV secolo, "Il nome della rosa" ci porta tra le austere mura di un'abbazia benedettina, teatro di inquietanti e inspiegabili morti. Frate Guglielmo da Baskerville, un monaco francescano dallo spirito acuto e analitico, giunge al monastero accompagnato dal suo giovane novizio, Adso, per partecipare a un importante concilio sulla povertà della Chiesa. Ma il loro arrivo è segnato da un sinistro presagio: un monaco è morto in circostanze oscure e la comunità monastica trema per la paura dell'apocalisse. Mentre l'abbazia si prepara a ospitare un dibattito religioso di portata storica, nuove morti turbano la pace del luogo sacro, portando a galla la tensione tra i voti monastici e i peccati terreni. Guglielmo, con la sagacia che lo contraddistingue, si ritrova a dover districare una trama di segreti e simboli, in una ricerca della verità che lo metterà in rotta di collisione con l'autorità ecclesiastica. Il tempo scorre inesorabile e, con l'arrivo dell'Inquisizione, guidata dal temibile Bernardo Gui, il pericolo diviene sempre più palpabile. Guglielmo e Adso si trovano immersi in un gioco pericoloso, dove una mossa errata potrebbe costare loro la vita o la condanna al rogo. Con intelligenza e coraggio, dovranno svelare l'enigma nascosto tra gli antichi codici e i silenzi del chiostro, in una corsa contro il tempo per salvare gli innocenti e preservare il sapere che l'abbazia nasconde gelosamente. "Il nome della rosa" è un intreccio di suspense e filosofia, un viaggio nelle tenebre di un'epoca in cui la conoscenza era un bene tanto prezioso quanto pericoloso. Lasciatevi guidare dall'astuzia di Guglielmo in questo labirinto di intrighi e fede, in una storia che vi terrà con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.