Dogma (1999)

Nel cuore pulsante della moderna New Jersey, una battaglia millenaria tra bene e male sembra aver trovato un nuovo, insolito campo di battaglia. Il destino dell'umanità è appeso a un filo, mentre angeli, demoni e presunte profezie si intrecciano in una danza caotica con la vita di comuni mortali, tra cinici e innocenti, nella lotta per l'anima dell'America. La nostra insolita eroina è una giovane donna che lavora in una clinica per l'aborto, ignara della propria eredità davvero speciale. Accanto a lei, due improbabili profeti e un tredicesimo Apostolo sconosciuto, Rufus, vengono chiamati in causa dal Metatron, la voce di Dio e suo assistente personale, per sventare un piano che potrebbe cancellare l'intero lavoro divino. Due angeli decaduti, espulsi un tempo dal Paradiso, hanno trovato un cavillo teologico che potrebbe consentire loro di riacquistare le loro anime e, nel contempo, dimostrare l'errore di Dio, mettendo così in pericolo l'intera esistenza. La chiave di tutto è una chiesa in festa per il proprio giubileo, un luogo dove, secondo la dogmatica cattolica, transitare sotto il suo arco potrebbe significare il perdono e il ripristino del proprio stato primordiale. In un vortice di simbolismo religioso e interrogativi esistenziali, "Dogma" unisce sacro e profano in un'avventura che è tanto un'esplorazione teologica quanto un racconto di eroismo atipico. In questo scontro apocalittico, la comicità si fonde con la tensione drammatica, invitando lo spettatore in un viaggio che è tanto ardito quanto irriverente. Fin dove si può spingere la fede? E chi, tra angeli perduti e umani imperfetti, detiene la verità sull'infinita lotta tra cielo e terra?