Tutti gli uomini del re (1949)

Nelle terre di Kanoma County si solleva dalla polvere delle sue umili origini Willie Stark, un contadino sincero e tenace, che con sorprendente onestà si impone come una figura emergente sul palcoscenico politico. La sua ascesa attira l'attenzione di Jack Burden, un reporter inviato a scandagliare le radici di questa insolita probità. Mentre Stark combatte con ardore la corruzione locale, distribuendo volantini affiancato dal figlio, Jack ne rimane affascinato, catturato dalla genuinità e dal coraggio dell'uomo. Pur con un'istruzione limitata, grazie al sostegno della moglie, insegnante di scuola, Stark riesce a farsi strada fino alla facoltà di legge, intraprendendo una carriera di avvocato idealista. Le sue battaglie per la giustizia non passano inosservate agli occhi del governatore dello stato, che lo sceglie come pedina per dividere i voti del suo avversario. Ma sottovalutare questo contadino trasformatosi in legale è un errore che costerà caro ai potenti, mentre Jack, ora leale sostenitore di Stark, sopravvaluta la sua integrità. Con l'escalation verso i vertici del potere, gli ideali di Stark iniziano a vacillare, sedotti dal fascino avvolgente dell'autorità. La metamorfosi dall'eroe popolare al vertice dell'esecutivo non è priva di vittime: la sua leale assistente, Sadie Burke; Anne Stanton, l'elegante fidanzata di Jack; e lo stesso Jack, che si ritrova invischiato nella bussola morale sempre più oscura di Stark. "Tutti gli uomini del re" è una narrazione che esplora l'ambizione, il potere e la loro innata capacità di corrompere anche le anime più pure. Racconta la storia di un uomo della gente, un idealista la cui corsa al successo si trasforma in una lotta contro la corruzione che lui stesso cercava di sradicare, trascinando con sé nel baratro le persone a lui più vicine.