L'allievo (1998)

Nelle tranquille strade di periferia, Todd Bowden non è il solito studente modello; dietro la sua facciata di adolescente brillante si nasconde una morbosa curiosità per gli angoli più oscuri della storia. Quando scopre che il suo anziano vicino, l'insospettabile Arthur Denker, è in realtà Kurt Dussander, un criminale di guerra nazista sfuggito alla giustizia, Todd viene risucchiato in un vortice di fascinazione e terrore. La sua sete di sapere lo spinge a stipulare un patto macabro: manterrà il segreto di Dussander in cambio di racconti vividi e dettagliati sulle atrocità dell'Olocausto. Diventando un "allievo attento" delle narrazioni di Dussander, Todd si immerge in una realtà storica tanto affascinante quanto spaventosa, lasciandosi trasformare insidiosamente da ciò che apprende. Man mano che la relazione tra i due si intensifica in una strana commistione di odio e complicità, il confine tra passato e presente si sfuma pericolosamente. La situazione precipita quando Todd si trova ad aiutare Dussander a nascondere un omicidio efferato, sigillando così il loro legame in un crescendo di orrore. "L'allievo" è un viaggio perturbante nel profondo della fascinazione umana per il male, una narrazione che esplora con crescente tensione la potenziale mostruosità che si annida dietro le facciate più inattese, disvelando come l'ombra del passato possa ancora estendere i suoi artigli nel presente.