Audition (1999)

Nelle ombrose pieghe di Tokyo, il cuore solitario di Shigeharu Aoyama, vedovo da sette anni, riecheggia con il dolore della perdita. Tra i ritmi quotidiani e la crescente preoccupazione del figlio adolescente Shigehiko, la domanda sulla possibilità di un nuovo amore si fa sempre più pressante. Incapace di tuffarsi nel turbolento mare degli incontri amorosi, Shigeharu trova in Yasuhisa Yoshikawa, produttore cinematografico e amico fidato, un'ancora di salvezza. Con l'insolito stratagemma di un'audizione per un inesistente film, Yasuhisa offre a Shigeharu l'occasione di incontrare potenziali compagne in un contesto inaspettato. Sfogliando profili e storie, lo sguardo di Shigeharu si arresta sull'incantevole Asami Yamazaki, una candidata che sembra emergere dal brulicare di volti con un fascino misterioso e inquietante. Affascinato, l'uomo si lascia sedurre dall'idea di un idillio possibile, ignorando i moniti dell'esperto Yasuhisa. Presto i due si ritrovano avvolti in una spirale di appuntamenti, sentimenti effimeri e sogni sfuggenti. Ma nelle pieghe dell'animo umano si nascondono talvolta verità oscure e insondabili. La relazione tra Shigeharu e Asami inizia a svelare una sinistra trama di sottili menzogne e passati tormentati. Tra flashback che squarciano la realtà e sequenze oniriche di disturbante bellezza, il confine tra sogno e realtà si sfuma, trascinando i protagonisti in un incubo che potrebbe non essere solo frutto dell'immaginazione. "Audition" tessere una tela di suspense psicologica che cattura lo spettatore in un vortice inarrestabile, costringendolo a domandarsi: fino a che punto conosciamo davvero le persone che ci circondano e i segreti che custodiscono?