Bad Moms: Mamme molto cattive (2016)

Nel frizzante universo suburbano di "Bad Moms: Mamme molto cattive", incontriamo Amy, icona della madre moderna a cui nulla sembra mancare: due figli, un marito e una carriera. Tuttavia, dietro questa façciata di perfezione si cela una realtà ben diversa. Amy è una donna al limite: tra le corse quotidiane per accompagnare i figli alle innumerevoli attività extrascolastiche, le responsabilità domestiche aggravate da un marito apatico e un ambiente lavorativo infestato da colleghi millennial indifferenti, il suo è un ruolo sfiancante, un ingranaggio incastrato in un meccanismo che non concede tregua. Quando il peso diventa insostenibile, Amy trova sollievo in un atto di ribellione tanto semplice quanto rivoluzionario: decide di prendersi una pausa dai doveri incessanti. In questa sua oasi di libertà, incrocia il cammino di Carla e Kiki, due mamme altrettanto stressate e bisognose di evasione. Insieme, il trio spicca il volo verso una parentesi di puro divertimento, lasciandosi alle spalle scuolabus, bake sales e mariti negligenti. Ma ogni azione ha una reazione, e il loro rifiuto dei canoni materni imposti dalla società le mette in rotta di collisione con Gwendolyn James, l'autoritaria presidente del comitato genitori, che non tollera trasgressioni. In uno scontro dove i cupcakes diventano armi e le riunioni scolastiche campi di battaglia, "Bad Moms: Mamme molto cattive" esplora con umorismo e verve cosa significhi davvero essere una buona madre, sfidando lo status quo e celebrando la libertà di ogni donna di trovare la propria via nel caos della maternità.