Bad Words (2013)

Guy Trilby è lontano dall'essere l'eroe convenzionale che ci si aspetta in una competizione feroce e intellettuale come quella dell'ortografia. A 40 anni, con una carriera scolastica abbandonata in gioventù e un curriculum di insuccessi, Guy scopre un premio inaspettato che potrebbe cambiare le sorti della sua vita: 50.000 dollari al vincitore della prestigiosa gara internazionale di spelling, Golden Quill. Con astuzia e una certa dose di faccia tosta, Guy trova una falla nel regolamento che potrebbe permettergli di competere contro i giovani prodigi dell'ortografia, scatenando l'ira e lo sgomento dei genitori e degli organizzatori. La competizione, per la prima volta trasmessa in diretta televisiva, si trasforma in un campo di battaglia non solo linguistico, ma anche generazionale e culturale. Tra burle e schermaglie, il nostro antieroe stringe un'amicizia inaspettata con Chaitanya, un ragazzino indiano partecipante e talentuoso sfidante. Mentre i dirigenti del Golden Quill tentano con ogni mezzo di escluderlo, Guy prosegue nella sua missione per motivi che vanno oltre il semplice montepremi. Quale sarà la vera spinta che guida Guy in questo curioso viaggio tra le parole? Riuscirà a dimostrare che non è mai troppo tardi per sfidare il destino e, magari, a conquistare la corona di "Re dell'Ape"? La sua storia è un complesso puzzle di lettere da comporre, un racconto di redenzione, tenacia e sorprese, dove non è solo la correttezza ortografica a essere messa alla prova, ma anche i pregiudizi e le aspettative.