A piedi nudi nel parco (1967)

Nella frenetica New York, Paul e Corie Bratter, neo-sposini, aprono una nuova pagina della loro vita coniugale, tra i vertiginosi grattacieli e l'energia ininterrotta della metropoli. Paul, giovane avvocato con grandi ambizioni e un'anima da tradizionalista, si trova a contrasto con il temperamento di Corie, la sua sposa, una spirito libero, spontanea e avventurosa, capace di camminare a piedi nudi sulla neve del Washington Square Park. Dopo un idilliaco periodo di luna di miele trascorso tra le lussuose mura del Plaza Hotel, la coppia si scontra con la realtà quotidiana nel loro primo appartamento: un incantevole quanto malandato attico, sito all'ultimo piano di una palazzina senza ascensore. Corie, entusiasta, affronta i sei piani di scale con leggerezza ed energia, mentre Paul si dibatte con la fatica di ogni salita, simbolo tangibile delle sfide che la nuova vita impone. Il carattere pittoresco della loro abitazione si riflette anche nei vicini di casa, in particolare il signor Victor Velasco, anziano bohémien dallo spirito ancora giovane, che abita il curioso sottotetto dell'edificio e si atteggia a seduttore. La preoccupazione di Corie per sua madre, Ethel, una donna ligia al dovere e ancora single, la spinge a orchestrare un appuntamento tra lei e il non convenzionale Victor, creando un parallelo imprevisto tra due coppie agli antipodi. Tra equivoci e situazioni esilaranti, "A piedi nudi nel parco" è una commedia che esplora l'arte del compromesso e la bellezza degli opposti che si attraggono. La storia di Paul e Corie, con l'intreccio amoroso tra Ethel e Victor sullo sfondo, diventa una metafora della vita di coppia, nella quale le differenze possono trasformarsi in complementarità. Sotto i riflettori di una New York vivace e imprevedibile, il film promette risate e riflessioni su come l'amore, in tutte le sue forme, possa trionfare anche sulle scale più ripide.