In una calda giornata estiva, in una sala di tribunale soffocante, dodici uomini vengono chiamati a pronunciarsi su un caso di vita o di morte. "La parola ai giurati" si svolge in tempo reale all'interno di una stanza, dove i dodici giurati si ritrovano per deliberare il destino di un giovane di 18 anni accusato di parricidio. Mentre l'ombra della sedia elettrica aleggia sul ragazzo, undici dei giurati sono pronti a condannarlo con una rapidità sconcertante. Tuttavia, l'ultimo giurato rifiuta di unirsi al coro unanime, spingendo il gruppo verso un'analisi più meticolosa delle prove.
Con il susseguirsi di indizi e contro-indizi, quello che sembrava un processo a senso unico si trasforma in un intricato giallo giudiziario, in cui ogni giurato si ritrova a confrontarsi non solo con il caso in esame, ma anche con le proprie convinzioni e pregiudizi. La tensione sale, le personalità si scontrano e la stanza diventa teatro di un dramma umano in cui la ricerca della verità sfida la ragionevolezza e la giustizia stessa.
Affrontare la verità diviene un viaggio emozionante che pone in dubbio la natura della giustizia e la forza dell'argomentazione logica. "La parola ai giurati" è un'acuta osservazione psicologica e un appassionante studio dei caratteri che vi terrà incollati fino all'ultima, inaspettata conclusione.