Vacanze romane (1953)

Una principessa schiacciata dal peso dei suoi doveri regali, durante un tour di buona volontà in Europa, sente il bisogno disperato di evadere dalla sua gabbia dorata. Durante la tappa a Roma, con uno slancio di ribellione e a caccia di un barlume di libertà, scivola in incognito tra le vie della città eterna, lasciandosi alle spalle protocolli e sorrisi forzati. Il suo tentativo di anonimato sfocia in un incontro casuale con Joe Bradley, un giornalista americano dallo spirito avventuroso ma con la carriera in bilico, che senza riconoscerla la accoglie nel suo modesto appartamento. Quando l'alba svela l'identità reale della sua ospite inaspettata, Joe intravede l'opportunità per un'intervista esclusiva che potrebbe rilanciare la sua professione. Con la complicità del fotografo Irving, progetta di documentare il giorno di libertà della principessa senza che lei ne sia al corrente. Tra le suggestioni di Roma, nascondendo la verità dietro il nome di "Anya Smith", l'atmosfera di spontaneità e le mille scoperte dell'esplorazione urbana, ciò che inizia come una caccia alla notizia si trasforma inaspettatamente in un'avventura romantica che li porterà ad interrogarsi sul vero significato della libertà e dell'amore. "Vacanze Romane" è una commedia incantevole che tessendo una storia di scoperte e sentimenti inaspettati, mette in luce la difficile scelta tra dovere e desiderio, tra la vita pubblica e quella che si sogna di vivere. Un classico intramontabile che invita ad assaporare la dolcezza di un'effimera fuga tra le bellezze di Roma, e a riflettere su quanto sia incantevole, ma complicato, inciampare nell'amore quando si è del tutto impreparati.