Belladonna (1973)

Nelle penombre rurali della Francia di fine Ottocento, Jeanne, una semplice contadina dotata di una bellezza incantevole, è al contempo fortunata e maledetta dal suo straordinario fascino. Il suo cuore appartiene a Jean, un bel giovane del villaggio, e il loro amore puro si trova macchiato dall'ombra del malvagio signore feudale del luogo. Proprio nella notte delle loro nozze, l'arrogante nobile invoca l'antico e crudele "Droit du Seigneur", dando il via a una serie di eventi che distruggeranno le loro vite. Precipitata in un abisso di tormentose allucinazioni, Jeanne, spinta dalla disperazione e da una sete di vendetta, stringe un patto faustiano con il Principe delle Tenebre. Questa sinistra alleanza le conferisce poteri magici tanto inebrianti quanto distruttivi, trasformandola in un potente strumento di seduzione e vendetta. Mentre Jeanne si avviluppa nelle oscure trame della stregoneria, la sua sete di potere si intensifica, sfumando i confini tra giustizia e vendetta. Esiliata dal suo villaggio e armata dei suoi nuovi poteri, Jeanne intraprende una missione di vendetta contro coloro che l'hanno tradita. Mentre il suo odio cresce, una domanda si insinua: esiste un limite alla furia di Jeanne, o la sua vendetta divorerà tutto ciò che incontra sul suo cammino? "Belladonna" tesse un racconto affascinante di amore, tradimento e del periglioso viaggio di una donna oltraggiata, catturando lo spettatore nella sua tragedia tanto seducente quanto inquietante.