Bereavement (2010)

Nel 1989, la vita del giovane Martin Bristol viene segnata da una rara patologia neurologica chiamata insensibilità congenita al dolore con anidrosi (CIPA), che lo rende incapace di avvertire dolore, calore o freddo. La sua esistenza si trasforma in un incubo quando viene rapito dallo squilibrato serial killer Graham Sutter e trascinato negli angusti spazi di un macello abbandonato, il tetro palcoscenico delle efferate stragi di donne sequestrate da Sutter. Cinque anni dopo, la nostra narrazione si intreccia con quella di Allison Miller, una diciassettenne risoluta e di ferma volontà, che, dopo la tragica perdita dei genitori, si trasferisce nella casa dello zio Jonathan, nelle immedate vicinanze della sinistra fabbrica di confezionamento di carne. Accolta con affetto da Jonathan, dalla moglie Karen e dalla piccola Wendy, Allison resta emotivamente lontana, persa nei meandri del proprio dolore. Appassionata di corsa, Allison percorre i sentieri che costeggiano la macabra fabbrica e incrocia la strada dell'enigmatico meccanico William "Billy", nei confronti del quale inizia a provare una timida attrazione, nonostante il disappunto dello zio Jonathan che la mette in guardia. Lui le consiglia di stare alla larga sia dalla vecchia fabbrica sia dal ribelle Billy. Ma Allison, testarda e sfidante, ignora gli avvertimenti dello zio, senza sapere che il suo comportamento temerario potrebbe attirare una tragedia ancora maggiore sulla famiglia Miller. Il film "Bereavement" intreccia passato e presente in una narrazione tesa e inquietante, dove il destino dei personaggi si snoda tra le ombre di un passato che si rifiuta di rimanere sepolto e i pericoli di un presente troppo audace per essere sicuro. Aspettatevi suspense, attimi di terrore puro e la cruda rivelazione di quanto l'umanità possa essere oscura.