Tuta blu (1978)

Nel cuore pulsante di una fabbrica di automobili, tre operai, Zeke, Jerry e Smokey, condividono la quotidianità di una vita da colletti blu, tra il monotono rimbombo delle macchine e il bisogno di sfuggire, anche solo per un attimo, alle responsabilità familiari. Compagni di fatica, trovano conforto in birre serali e fugaci pause dall'opprimente routine. Una notte, stuzzicati dall'alcol e da un sentimento comune di frustrazione, decidono di mettere a segno un colpo audace: svaligiare la cassaforte del loro sindacato locale. Il bottino, tuttavia, si rivela deludentemente esiguo, solo seicento dollari. Ma tra le banconote trovano qualcosa che non ha prezzo: prove compromettenti che scoperchiano loschi affari all'interno del sindacato stesso. Il sindacato, nel tentativo di depistare, dichiara di aver subìto una perdita di diecimila dollari a seguito del furto, spingendo così i tre amici a passare all'azione. Decisi a ribaltare il potere, si avventurano in un pericoloso gioco di ricatto, puntando i riflettori su un'istituzione che li ha sfruttati per troppo tempo. "Tuta Blu" (1978) è una narrativa carica di tensione, che esplora temi come la ribellione, la fratellanza e la lotta contro una corruzione sistemica, tracciando un ritratto crudo e realistico del sogno americano che si sgretola sotto il peso delle ingiustizie sociali.