Doppia indagine (2006)

Sulla linea di confine tra Quebec e Ontario, dove il freddo si fa sentire fino alle ossa, la scoperta macabra di Benoit Brisset, dirigente dell'hockey, inscena un drammatico teatro di gelo e morte. La sua figura, adagiata su un cartellone pubblicitario in una posa raccapricciante, diventa l'epicentro di una contesa giurisdizionale che unisce due mondi agli antipodi. Si apre così il sipario su "Doppia Indagine", dove incontriamo David Bouchard, detective montrealese dall'indole impulsiva e poco attento alle regole, e Martin Ward, il suo omologo di Toronto, paladino dell'etica e del procedimento. Così diversi da sembrare fuoco e ghiaccio, i due sono costretti a collaborare in un'alleanza carica di tensione, ma sottesa da un impegno comune: quello di servire la giustizia. Man mano che si snoda l'indagine, emerge la figura del "Tattoo Killer", un assassino seriale con una predilezione per i manager dell'hockey. Lo stile anticonformista e sfrontato di Bouchard scontra e sfida continuamente l'approccio misurato e scrupoloso di Ward. Nonostante le divergenze, dovranno trovare un modo per fondere le loro competenze e peculiarità per dare un volto e un nome a questo spietato cacciatore di vite. "Doppia Indagine" è un racconto che celebra l'unità nella diversità, un intrigo carico di suspense dove tensione e umorismo trovano una convivenza inaspettata. In una corsa contro il tempo, questo improbabile duo si muove attraverso intricati intrecci e colpi di scena, in un gioco di specchi che confonde i confini tra i loro mondi opposti, per catturare un assassino tanto insidioso quanto letale.