Boy Wonder (2010)

Nel cuore pulsante di Brooklyn, la giovinezza di Sean Donovan si svolge sotto il segno di un enigma che porta il peso di un tragico passato. Studente brillante ma taciturno, il ricordo dell'omicidio brutale della madre, avvenuto durante una rapina in strada anni prima, lo perseguita, forgandolo in una doppia identità: il ragazzo modello di giorno si trasforma in un giustiziere notturno e misterioso. Ossessionato dal desiderio di scovare l'assassino di sua madre, Sean si inoltra nel ventre oscuro della metropoli newyorkese. La sua esistenza solitaria si intreccia con quella di Teresa Ames, la tenente di polizia di recente promozione, la cui fama è cresciuta dopo l'arresto del gangster Larry Childs e che ora si trova a capo del Dipartimento Omicidi, proprio nel distretto che Sean frequenta assiduamente. Un incontro fortuito, in cui Sean le aiuta a riparare una gomma a terra, getta un ponte tra i due. Teresa, intravedendo la storia travagliata del ragazzo, si sente inevitabilmente attratta nel suo intricato mondo. Nel frattempo, l'attività di vigilante di Sean si intensifica: prende la giustizia nelle proprie mani, dando la caccia ai criminali sfruttando i file della polizia. La doppia vita del giovane comincia a confondere la linea tra morale e immoralità, sfidando ogni percezione di bene e male. Quando Teresa inizia a sospettare delle attività notturne di Sean, la tensione si inasprisce, spingendoli verso un inevitabile punto di scontro. "Boy Wonder" è una tessitura avvincente di vendetta e giustizia, un thriller psicologico che tiene lo spettatore con il fiato sospeso, interrogandosi sulla vera natura dell'eroismo. Propellendosi verso una conclusione sconvolgente, cattura come un romanzo grafico che non si riesce a posare, dipingendo il ritratto vivido di un giovane uomo nella sua ricerca impetuosa di rivalsa, su uno sfondo urbano a un passo dal baratro del caos.