Faroeste Caboclo (2013)

In "Faroeste Caboclo," viaggio nel cuore pulsante dell'Brasile degli anni '80, João di Santo Cristo emerge dalle profondità della criminalità con l'ambizione di riscattare il suo passato. Dopo aver trascorso gli anni dell'adolescenza dietro le sbarre per un atto di vendetta nei confronti dell'assassino di suo padre, João si ritrova a tentare di rifarsi una vita nella capitale in costruzione, Brasília. Nella città effervescente, João trova rifugio nel mestiere di falegname, ma è presto risucchiato negli abissi di un sottobosco criminale, divenendo corriere di marijuana per conto del cugino Pablo. La sua esistenza prende una svolta inattesa quando, in seguito a una retata, si imbatte nella giovane e intraprendente studentessa di architettura, Maria Lúcia. Il loro incontro sfocia in una passione travolgente, spingendo João a rinnegare la propria vita illecita in favore di un'esistenza onesta al suo fianco. Nonostante ogni sforzo per lasciarsi il passato alle spalle, l'ombra di Jeremias, spacciatore rivale innamorato non corrisposto di Maria Lúcia, insieme al corrotto detective Marco Aurélio, inizia a perseguitare João e Pablo in un vortice di gelosia e violenza. "Faroeste Caboclo" non è solo una storia di amore e redenzione, ma anche un'affilata critica sociale ambientata nell'ultima era della dittatura militare brasiliana, un tempo di grandi cambiamenti e di speranza. Ispirato alla poesia delle canzoni del celebre Renato Russo, il film è un'epopea urbana che intreccia l'intimità di un'ardente storia d'amore con la crudele realtà di una metropoli in fermento, conducendo lo spettatore verso un finale tanto struggente quanto indimenticabile.