Pallottole su Broadway (1994)

Nel fervore del jazz e delle luci di Broadway negli anni '20, David Shayne è un drammaturgo che si considera un vero artista. Con due fallimenti alle spalle, David è assetato di riscatto con il suo prossimo lavoro, "Dio dei Nostri Padri". Ma la mancanza di investitori pronti a credere nel suo genio rischia di stroncare sul nascere il suo sogno direttoriale. La svolta arriva con Nick Valenti, un gangster dal portafoglio gonfio quanto la vanità della sua ragazza, Olive Neal. Per garantirsi il finanziamento, David si trova costretto a scendere a compromessi: Olive, più abile a far girare le teste che a recitare, dovrà avere un ruolo nella pièce. Con astuzia, David e il suo produttore Julian Marx riescono a relegarla a una parte secondaria, nella speranza che il talento degli altri attori possa offuscare la sua inettitudine. Ma il mondo del teatro è un calderone di eccentricità e Olive è solo l'inizio dei problemi: dal divismo di Helen Sinclair, che rifiuta di interpretare il suo personaggio freddo e senza fascino, al disturbante disturbo alimentare da stress di Warner Purcell, senza dimenticare la spensierata Eden Brent e il suo chihuahua, Mr. Woofulls, che insieme minacciano di trasformare il lavoro di David in un fiasco. Quando tutto sembra perduto, un'imprevista svolta potrebbe salvare la situazione, a patto che David metta da parte il suo orgoglio artistico. E mentre la prima si avvicina, l'ombra della violenza incombe dietro le quinte, con Valenti che esige il successo di Olive ad ogni costo e il sinistro Cheech, la sua guardia del corpo, che osserva con occhi minacciosi. David Shayne si trova sospeso in un delicato equilibrio tra arte e ambizione, ego e compromesso. Riuscirà a tenere a bada le pallottole su Broadway e a realizzare la sua visione artistica, o sarà costretto a vedere il suo capolavoro sfasciarsi sotto i colpi imprevisti del destino?