Central do Brasil (1998)

Alla Central do Brasil, crocevia pulsante di vite e speranze, la cinica Dora, ex insegnante trasformata in scriba malinconica, si guadagna da vivere scrivendo lettere per coloro che sono analfabeti, disprezzando segretamente i suoi stessi clienti. Tra la folla che le affida i loro sogni e desideri, spicca il piccolo Josue, un bambino di nove anni con gli occhi pieni di una speranza tenace: incontrare il padre che non ha mai conosciuto. La madre di Josue la incarica di inviare lettere cariche di attesa, tentativi di intessere un filo tra assenze e silenzi. Quando un tragico incidente strappa Josue alla sua unica parente, il destino si tinge di ironia e Dora si ritrova a essere l'unica ancora di salvezza per il bambino sperduto. Qualcosa si incrina nella corazza di donna che il mondo ha abituato a guardare con distacco: intraprende, suo malgrado, un viaggio inaspettato insieme a lui, decisa a ritrovare il padre che Josue ha sempre sognato. La loro è un'odissea che si dipana sullo sfondo di un Brasile colorato e sfaccettato, un viaggio che va ben oltre la distanza fisica, toccando le corde dell'empatia, della compassione e della scoperta di sé. Dora si trova a confrontarsi con i propri pregiudizi e con la realtà di chi vive alle margini della società, imparando che aiutare Josue a ritrovare un senso di famiglia la costringerà a esplorare angoli inaspettati del proprio essere. 'Central do Brasil' è una narrazione intensa e commovente, un viaggio emotivo che intreccia il desiderio di connessione umana con la possibilità di redenzione, in un contesto vivido e autentico come solo il Brasile sa offrire.