Fritt vilt (2006)

Nel cuore cristallino dell'inospitale Jotunheimen, un gruppo di cinque intrepidi amici – Jannicke, Morten Tobias, Eirik, Mikal e Ingunn – si avventurano in una emozionante spedizione di snowboard, in cerca di una sfida lontana dalle affollate piste da sci. Il loro obiettivo è una vetta isolata, un diamante nascosto nell'abbraccio selvaggio della natura incontaminata. La loro escursione, però, è destinata a trasformarsi in un incubo quando Morten Tobias si procura una grave frattura alla gamba, costringendo il gruppo a cercare rifugio in un hotel abbandonato mentre le ombre della notte si allungano minacciose. L'edificio, chiuso negli anni '70 dopo la misteriosa scomparsa del figlio dei gestori, sembra ancora sussurrare i segreti di quel passato inquietante. I corridoi silenziosi e le stanze vuote nascondono una presenza sinistra: l'hotel è il dominio cacciatore di un'entità implacabile e spietata. Isolati a chilometri di distanza dalla civiltà, gli amici si ritrovano ben presto intrappolati in un mortale gioco di sopravvivenza. Quell'asilo che prometteva riparo si rivela essere un labirinto di terrore; ogni scricchiolio, ogni sussurro del vento potrebbe essere il preludio di una fine annunciata. La ricerca dell'avventura diventa una lotta disperata contro il più spaventoso assassino della storia norvegese. In "Fritt vilt", l'eccitazione dell'esplorazione si scontra con l'orrore dell'ignoto, in un ritratto agghiacciante di una vacanza trasformatasi in tragedia. Sospesi su un filo, i protagonisti devono affrontare il nemico che li perseguita, in una corsa contro il tempo per sfuggire o diventare le prossime vittime di un'eredità di terrore che l'hotel non ha mai dimenticato.