Crip Camp: disabilità rivoluzionarie (2020)

Negli effervescenti anni '70, un gruppo di adolescenti si avventura in un viaggio di emancipazione e autenticità al "Camp Jened", un campo estivo immerso negli incantevoli paesaggi dei Catskills, diventando un faro di speranza per chi si confronta quotidianamente con la disabilità. In "Crip Camp: Disabilità Rivoluzionarie", il regista Jim LeBrecht, ex partecipante al campo, e la regista premiata con l'Emmy®, Nicole Newnham, ci guidano attraverso un racconto che deflagra i preconcetti e celebra la forza di un'utopia estiva dove i confini imposti dalle limitazioni fisiche vengono abbattuti. In questa narrazione, lo spettatore viene trasportato in un luogo dove il valore di ogni individuo trascende qualsiasi barriera. Il Camp Jened si rivela un microcosmo di accettazione, in cui gli incontri amorosi, gli sport e le serate di chiacchiere sotto le stelle sono esperienze condivise con un'intensità che supera ogni aspettativa. Queste esperienze, profondamente radicate nei cuori degli adolescenti, si trasformano in un'amicizia inossidabile che li accompagnerà fino a Berkeley, in California. Qui, il loro spirito indomito si fonde con la comunità disabile locale, diventando il motore di una rivoluzione che mira a rivendicare la propria esistenza e i propri diritti. Lanciato nel trentesimo anniversario del Americans with Disabilities Act, emblema della lotta per l'uguaglianza, il documentario si erge a monumento dell'inarrestabile spirito di chi ha scelto di non restare in silenzio, perseguendo il diritto umano fondamentale alla libertà di esistenza. Sotto l'egida esecutiva dell'ex Presidente Barack Obama e di Michelle Obama, "Crip Camp: Disabilità Rivoluzionarie" diviene un inno gioioso e vibrante alla resilienza e alla solidarietà, un canto corale per l'inclusione e la visibilità, dove il desiderio di vita piena e di accettazione diventa il vero eroe di una storia ancora tutta da scrivere.