Lo spaventapasseri (1981)

Nella pace apparente di una piccola cittadina rurale, dove i segreti si annidano nelle ombre di una semplicità ingannevole, vive Bubba Ritter, un uomo dalla mente ingenua e pura come quella di un bambino. La sua esistenza è colorata dall'amicizia con una giovane ragazza del luogo, un legame innocente e sincero che si trova bruscamente a confronto con la dura realtà del mondo esterno. Quando la giovane, inavvertitamente, invade il terreno di una casa sorvegliata, si ritrova vittima di un feroce attacco canino. Bubba interviene eroicamente in suo soccorso, ma in una tragica svolta degli eventi, diventa lui stesso l'obiettivo di un grave equivoco. In preda al terrore e alla confusione, Bubba si nasconde in un campo di grano, trasformandosi in uno spaventapasseri nell'illusione di passare inosservato. Ma quel rifugio si trasforma presto in una trappola mortale quando un gruppo di vigilantes, guidato dall'aggressivo postino Otis P. Hazelrigg, decide di farsi giustizia con le proprie mani. Accecati da pregiudizi e desiderio di vendetta, condannano Bubba a un destino crudele, ignari della verità dietro la sua azione eroica. La verità sul gesto salvifico di Bubba emerge tardivamente e nonostante la scoperta della loro truffa, i vigilantes sfuggono alla condanna, prosciolti da ogni accusa. Tuttavia, l'ombra delle loro azioni inizia a perseguitarli. Uno ad uno, sono colpiti da una presenza misteriosa e spaventosa - uno spaventapasseri, emblema del loro peccato, in cerca di una vendetta che sembra echeggiare dal di là della tomba. "La Notte Oscura dello Spaventapasseri" è un racconto di ingiustizia e vendetta che ci avvolge in un freddo brivido, ricordandoci che le apparenze possono ingannare e che la giustizia, anche se ritardata, non viene mai negata. Un film che intreccia l'innocenza perduta con le ombre di un'oscura verità, lasciando lo spettatore sospeso in un climax di sospetto e terrore soprannaturale.