Days of Being Wild (1990)

Immergiti nel vivido caleidoscopio degli anni '60 con "Days of Being Wild", un film che intreccia i destini di caratteri in cerca di se stessi e di un'amore che forse non è destinato a essere. Yuddy, un giovane dalla seducente fascinazione e dall'innocente fascino, si trova a vivere un'esistenza scossa da una rivelazione: la donna che lo ha cresciuto, un'ex prostituta avvolta dal torpore dell'alcool, non è la sua vera madre. Il rifiuto di svelargli l'identità della sua genitrice biologica precipita Yuddy in un vortice di emozioni contrastanti, portandolo a interrogarsi sul suo stesso essere. Nel labirinto emotivo di Yuddy, si inseriscono le figure di Su Lizhen, dolce impiegata in uno stadio sportivo, e Mimi, una scintillante showgirl. Entrambe si sentono inesorabilmente attratte dal carisma enigmatico del giovane, ma egli, intrappolato nei suoi irrisolti dilemmi materni, si ritrae in un silenzioso stallo emotivo, incapace di scegliere tra le due. Mentre Su Lizhen si confida con Tide, un poliziotto dal cuore sensibile che inizia a nutrire sentimenti per lei, Mimi incanta Zeb, l'amico di Yuddy, con la sua irresistibile bellezza. Tuttavia, è la ricerca della madre biologica che porterà Yuddy a intraprendere un viaggio inaspettato verso le Filippine, lasciando dietro di sé cuori infranti e domande senza risposta. "Days of Being Wild" è una trama intessuta di amore, perdita e ricerca dell'identità, un racconto affascinante in cui i giorni selvaggi riflettono le anime inquiete dei personaggi che vi si muovono, in una danza di passione e disillusione.