Deadgirl (2008)

In una giornata soffocante, i giovani emarginati Rickie e JT, stanchi delle solite routine scolastiche, decidono di spingersi oltre i cancelli di una scuola per lasciarsi alle spalle la noia. La loro sete di avventura li porta a infrangere il silenzio di un manicomio abbandonato, un luogo avvolto da una sottile e inquietante nebbia di mistero. Si addentrano tra corridoi labirintici e stanze buie, dove il fascino del proibito si mescola con un'atmosfera di crescente oppressione. La loro escursione prende una piega agghiacciante quando, tra la polvere e gli echi del passato, JT inciampa su una rivelazione macabra: il corpo di una giovane donna, nuda e avvolta in plastica, riposa in un angolo dimenticato. L'iniziale sgomento lascia presto spazio a domande inquietanti, mentre segni di vita turbano la quiete di quella che sembrava una salma: un ringhio sordo, un digrignare di denti che sfida il silenzio. Chi è questa figura dal volto segnato? La sua presenza è un'eredità tetra di quei muri, un ricordo di tormenti passati, o il frutto di esperimenti disumani? E soprattutto, qual è il confine che separa questa creatura dall'essere umano, quando la morte sembra non volerla accogliere? La curiosità si intreccia con il terrore mentre Rickie e JT si trovano davanti al più oscuro degli enigmi, uno che minaccia di trascinarli in un abisso dal quale potrebbe non esserci ritorno.