Daunbailò (1986)

Nel pulsante cuore di una città senza nome, la vita di DJ Zack, troppo cool per guardarsi le spalle, e quella di Jack, lo sfrontato imbroglione, si incrociano per un beffardo scherzo del destino. Questi due esponenti di un mondo urbano alla deriva, avvezzi a vivere al limite, si ritrovano ingiustamente rinchiusi, vittime di un'accusa infamante che non si aspettavano. Le fredde sbarre del carcere diventano il loro nuovo, involontario rifugio. Ma è l'incontro con Roberto, il loro compagno di cella, a rompere la monotonia delle lunghe giornate tra quelle mura. Questo stravagante ottimista italiano, con il suo inglese stentato, diviene fonte di ilarità e, a tratti, di disperazione. Tuttavia, dietro la sua apparente semplicità e il suo accento marcato, Roberto cela qualcosa di inaspettato: la conoscenza di una via di fuga, una luce di speranza che promette libertà. Unendosi in un insolito trio, Zack, Jack e Roberto pianificano un'evasione rocambolesca, mosso dallo sconfinato desiderio di tornare alla vita di un tempo. La fuga si trasforma in un viaggio straordinario che diventa l'asse portante della storia. Navigando attraverso gli ostacoli verso la libertà, "Daunbailò" svela l'insolita amicizia che nasce tra i tre, dipingendo l'intenso ritratto di una lotta condivisa contro le avversità. "Daunbailò" è una riflessione acuta sulla sorte, sulla tenacia e sull'anima umana, in un mondo dove l'innocenza non è sempre scudo contro le ingiustizie della legge. Un film che lascia il segno, un viaggio che sfida il destino, un'amicizia che nasce dove meno te l'aspetti.