Dutch è molto meglio di papà (1991)

Dutch Dooley, operaio ed eroe della classe lavoratrice, si trova ad affrontare un viaggio inaspettato e ricco di sfide nel cuore dell'America profonda. Il suo compito è quello di raccogliere il figlio dodicenne della sua nuova compagna, un'ereditiera di classe alta, dalla prestigiosa scuola di Georgia in cui il ragazzo studia, e riportarlo a casa a Chicago in tempo per il Ringraziamento. Dutch prevede un trasferimento semplice e diretto, ma ciò che lo aspetta è tutt'altro che ordinario. Sulle strade che attraversano paesaggi pittoreschi, Dutch, uomo schietto e dal cuore puro, si ritrova accanto un giovane aristocratico insopportabile, che dietro la sua facciata altezzosa nasconde profonde insicurezze. Il ragazzino, tutto fuorché colpito dalle umili origini di Dutch, si impone come una sfida non da poco. La loro diventa un'avventura costellata di esilaranti disavventure e momenti di inaspettata intimità, un campo di battaglia di astuzie e volontà, un percorso di scoperta personale e comprensione reciproca. La strada verso casa si trasforma in un viaggio emozionante nella psicologia umana, dove il confronto tra mondi opposti e la resilienza dei protagonisti vengono messi alla prova in ogni curva. Il vero obiettivo diventa chiaro solo con il passare dei miglia: abbattere le barriere sociali, colmare il divario di incomprensioni e, forse, stringere un'amicizia inaspettata. "Dutch è molto meglio di papà" è una miscela avvincente di comicità e sentimento, un road movie che promette di scaldare il cuore e di strappare più di una risata. Mentre la meta è chiara, il viaggio riserva sorprese ed emozioni, e ci si può solo chiedere se Dutch e il giovane compagno riusciranno a completare il loro percorso. E, in caso di successo, saranno veramente gli stessi di prima?