Equals (2015)

In un futuro non troppo distante, le ceneri di una guerra devastante hanno dato vita a una nuova società, una sorta di utopia dove le emozioni sono state bandite per garantire la pace e prevenire il caos che ha portato l'umanità sull'orlo dell'annientamento. L'uguaglianza regna sovrana in questo mondo, ma a costo dell'individualità, creando un'esistenza monocromatica dove ogni forma di affetto e passione è ritenuta una malattia, un anatema per il bene collettivo. Ma cosa succede quando la natura umana si rifiuta di essere contenuta nei freddi calcoli di una società programmata? Improvvisamente, in questa comunità dove ogni emozione è stata soppressa, un'insolita "epidemia" inizia a diffondersi: la capacità di sentire, di amare, di connettersi con gli altri. Tra i grigi edifici e le vite pianificate, cuori impavidi iniziano a battere all’unisono, sfidando le leggi del loro mondo. Gli individui colpiti da questo risveglio emotivo, trattati come paria, si trovano di fronte a un bivio: continuare a nascondere i propri sentimenti per sopravvivere o abbracciare questa nuova condizione, anche a rischio della vita. La loro esistenza diventa un atto rivoluzionario che potrebbe riportare l'umanità verso un progresso vero o precipitarla nuovamente nel baratro da cui ha faticosamente cercato di risorgere. "Equals" è un viaggio avvincente nel cuore di una società che deve riconciliarsi con la parte più vera di sé: l'emozione, che, nonostante gli sforzi per contenerla, emerge potente, sconvolgendo un ordine apparentemente perfetto. Sarà l'amore, con la sua forza silenziosa ma inarrestabile, a disegnare il futuro di questo mondo? O sarà l'utopia senza cuore a spegnere definitivamente ogni scintilla di vita?