También la lluvia (2011)

In "También la lluvia", la passione per l'arte cinematografica e la realtà sociale si scontrano sotto il cielo impetuoso della Bolivia. Il regista spagnolo Sebastián, insieme al suo produttore Costa, si trova nelle aspre terre di Cochabamba con un progetto audace: ricreare sul grande schermo gli epici viaggi di Cristoforo Colombo e le tempestose relazioni tra gli spagnoli e i nativi americani. Costa, con il suo occhio per le finanze, vede le riprese in questa terra come un'affare, sfruttando il contesto locale per avere attori e comparse a basso costo. Tuttavia, il tranquillo procedere delle riprese viene sconvolto quando una tempesta di proteste sociali esplode nella regione, al cuore delle quali c'è la privatizzazione dell'acqua. Nel mezzo di questo tumulto scoprono che uno degli attori locali, scelto per il suo volto autentico e la sua presenza scenica, è anche un leader attivo nelle proteste reali. Le vite di attori e personaggi si intrecciano in una danza di fiction e realtà, portando il cast e la troupe a confrontarsi con un caos inaspettato. La produzione del film diventa un riflesso della lotta che li circonda, tessendo un racconto avvincente in cui la narrazione storica si specchia in un dramma contemporaneo sotto il sole infuocato della Bolivia. "También la lluvia" è un viaggio cinematografico che interpella l'osservatore, sfidando i confini tra l'arte e la vita, tra la rappresentazione e l'azione, in un intreccio di storie che reclamano l'attenzione dello spettatore.