Frankenstein (1931)

Nell'oscurità del suo laboratorio austriaco, il Dr. Victor Frankenstein è sull'orlo di trascendere i confini dell'immaginabile. Con un'intelligenza affilata come la lama del suo scalpello, Frankenstein assembla parti di corpi esanimi, perseguendo un sogno audace: dare vita a un essere creato a immagine dell'uomo. La sua ricerca ha radici profonde, toccando l'essenza stessa dell'umanità, ma potrebbe altresì dipingerlo come eretico agli occhi di un mondo non pronto a tali rivelazioni. E mentre la curiosità si mescola al terrore, una creatura senza nome prende vita, incarnando sia la più pura innocenza che l'impensabile orrore. Henry Frankenstein, scienziato dal genio inquietante, ha già insufflato vita nel piccolo e inerme, e ora mira a creazioni più ambiziose. Guidato da una passione che lo sottrae all'affetto della sua fidanzata Elizabeth e all'amicizia di Victor Moritz, Henry sfida l'impensabile. Ma quando il successo incorona la sua impresa, scopre che la creatura che ha evocato è dolce, ma terribilmente vulnerabile agli incubi del mondo reale, come la sua paura del fuoco. Il padre di Henry, il Baron Frankenstein, è l'ancora che cerca di riportarlo alla ragione, ma il destino ha già tessuto la sua tela: la creatura s'è liberata. E nel suo cammino ingenuo e maldestro, un tragico incidente la trasforma in un bersaglio per la furia dei villaggi. Ora, tra la folla inferocita e le torce accese, si dipana una caccia disperata per fermare un essere che cerca solamente il suo posto in un mondo che non ha scelto. Un mondo che forse non è pronto per la verità che Frankenstein ha osato svelare.