Venerdì 13: parte VIII - Incubo a Manhattan (1989)

Sulla cresta dell'onda dell'euforia per il diploma, una classe di maturandi salpa a bordo del lussuoso SS Lazarus, per celebrare il passaggio all'età adulta. Tra loro c'è Rennie, una giovane donna che combatte contro una fobia dell'acqua, conseguenza di un incidente che ha rischiato di costarle la vita da piccola. Mentre gli studenti si lasciano andare ai festeggiamenti, un passeggero clandestino e mortale si intrufola sulla nave: il temibile Jason Voorhees, risvegliato dalle vibrazioni dello scafo. Le acque oscure diventano il palcoscenico di un massacro senza tregua, quando Jason trasforma il viaggio di piacere in un incubo di sangue e terrore. I festeggiamenti si tramutano in terrore e sopravvivenza, mentre Rennie è perseguitata da visioni spettrali di un giovane Jason, che aggiungono un tocco sinistro al terrore che si sta svolgendo. Con la morte alle calcagna, i superstiti studenti devono affrontare l'incombente predatore, pur venendo costantemente superati dal suo ingegno mortale. Una manciata di loro riesce a fuggire dalla trappola fluttuante, trovando rifugio nell'immensa giungla urbana di New York. Ma l'apparente sicurezza è solo un'illusione: Jason, inflessibile nella sua caccia, li segue nella città che non dorme mai. Ora Rennie e il suo interesse amoroso, Sean, si ritrovano a giocare una partita mortale a nascondino tra i grattacieli e le strade labirintiche di Manhattan. I due giovani devono attingere a tutto il loro coraggio non solo per sopravvivere, ma anche per impedire a Jason di trasformare la Grande Mela in un macello. Ad ogni angolo potrebbe nascondersi il pericolo, e la loro lotta diventa una corsa contro il tempo nelle acque oscure e sinistre di New York.