Genius (2016)

Nel vibrante mondo editoriale della New York degli anni '20, Max Perkins emerge come figura chiave, un editor dal talento indiscusso la cui abilità ha forgiato le carriere di alcuni dei più grandi nomi della letteratura del ventesimo secolo. La pellicola "Genius" narra del suo rapporto professionale e umano con l'effervescente e tempestoso Thomas Wolfe. La storia prende avvio quando Wolfe, con poche speranze e un manoscritto rifiutato da tutti, incrocia il destino di Perkins, editore di Scribner's. Contrariamente alle aspettative, il suo lavoro viene accolto con favore, segnando l'inizio di un sodalizio che cambierà entrambe le loro vite. Perkins, con un misto di pazienza e intuito, si dedica all'ardua impresa di rifilare il testo di Wolfe, che si riversa sulla carta con una profluvio di parole incontenibile. Il risultato è "Look Homeward, Angel", un successo immediato che consacra Wolfe come una nuova stella del panorama letterario. Tuttavia, il successo ha il suo prezzo. Il processo di creazione di "Of Time and the River" è ancora più tumultuoso, con Wolfe che produce un romanzo di 5,000 pagine, un flusso inebriante di prosa che Perkins si trova nuovamente a dover domare. La collaborazione diventa un tira e molla di genio e disciplina, con Perkins che riesce a tagliare 90,000 parole, ma ogni taglio pesa sull'intesa tra i due. Con il trascorrere del tempo, l'amicizia che una volta li legava si sgretola sotto il peso di incomprensioni e risentimenti. Wolfe inizia a lottare con l'idea che il suo successo possa essere stato troppo influenzato da Perkins, mentre l'editor cerca di bilanciare l'orgoglio per il suo protetto con il dispiacere per la loro amicizia incrinata. "Genius" è un'ode a un'epoca d'oro della letteratura, ma anche un'acuta osservazione sulla natura del processo creativo e sulle complessità dell'amicizia. Un viaggio attraverso il successo e il sacrificio di due menti straordinarie, unite dalla loro passione per la letteratura, ma divise dalle ombre dell'ego e del riconoscimento.