Grace di Monaco (2014)

Incastonata tra i riflessi dorati della Monaco del 1961, la vicenda di "Grace di Monaco" si snoda tra le peripezie di una donna sospesa fra due mondi diametralmente opposti. Grace Kelly, icona hollywoodiana trasformata in principessa europea, trova i riflettori dell'Oscar ormai un lontano ricordo, sostituiti dalla realtà impervia di outsider americana nella piccola ed esclusiva enclave di Monaco. Cinque anni dopo il matrimonio con il Principe Ranieri, madre di due eredi al trono, Grace vive una transizione dal glamour di Hollywood agli austri spazi della monarchia europea, segnata da tensioni. La sua indole americana e franca affronta la malcelata ostilità dei Monégasque, e il suo matrimonio, sebbene intriso d'amore, è avvolto da una certa distanza emotiva, con Ranieri immerso nei doveri regali. Ispirato da eventi reali, il film si dipana in un clima politico burrascoso, con la Francia di Charles de Gaulle che minaccia di annettere Monaco. Tra queste tensioni, Grace si affida a pochi consiglieri fidati, tra cui il suo ex pubblicista di Hollywood Rupert Allan e il sacerdote americano Padre Francis Tucker. Mentre Grace lotta con la propria identità, Hollywood la corteggia nuovamente, offrendole un ruolo allettante per mano del misterioso Sir Alfred Hitchcock. Un ritorno sul set potrebbe però allontanarla ulteriormente dalla corte e dal popolo monegasco. "Grace di Monaco" intreccia arte e realtà nella crisi matrimoniale e identitaria di Grace, nel suo conflitto tra felicità personale e dovere regale, nella ricerca di un ruolo significativo all'interno della monarchia. Resta da chiedersi se la principessa riuscirà a conciliare passato e presente, e quali sacrifici dovrà fare per il futuro della sua famiglia e del principato che ha scelto di adottare. Con l'invasione francese alle porte, la posta in gioco non è mai stata così alta, spingendo Grace a confrontarsi con il dilemma: il suo cuore appartiene al bagliore di Hollywood o all'ombra del trono di Monaco?