Greystoke - La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie (1984)

Nel cuore inesplorato dell'Africa dell'Ottocento, una tragedia navale sconvolge il destino di una coppia di nobili inglesi. Nella solitudine di una giungla selvaggia e inospitale, circondati dalle maestose pareti di un rifugio costruito sull'albero, nasce un bambino destinato a un'esistenza inimmaginabile. La madre perisce sotto il peso della nuova realtà, mentre il padre trova la morte per mano di un gorilla invasivo, lasciando il piccolo erede in balia della natura più pura e cruda. In un'inaspettata svolta del fato, una scimmia antropoide, nel dolore per la perdita del suo piccolo, si imbatte nel neonato umano. Trovando in lui un surrogato del suo dolore materno, lo adotta, impartendogli le regole e gli istinti della vita nella giungla. Il ragazzo cresce al di fuori dei confini della civiltà, diventando uno con la sua famiglia adottiva delle scimmie, ignaro della sua eredità e nobiltà di sangue. Due decenni più tardi, il cammino di questo uomo-selvaggio si incrocia con quello di Capitano Phillippe D'Arnot, un esploratore che, mosso da curiosità e ammirazione, segue le tracce di un mistero celato nell'antico rifugio sull'albero. Qui, D'Arnot scopre indizi che rivelano la vera identità dell'uomo selvaggio: non un semplice figlio della giungla, ma l'ultimo erede vivo dell'illustre Earl di Greystoke. D'Arnot si propone quindi di riportare il giovane alla civiltà per reclamare il suo legittimo posto nell'aristocrazia scozzese. Ma l'integrazione nella società, con i suoi rigidi codici e aspettative, si rivela una sfida ardua per chi ha conosciuto solo la libertà della natura selvaggia. "Greystoke - La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie" è un viaggio emotivo attraverso l'identità e l'appartenenza, una storia penetrante che intreccia l'inestinguibile richiamo della selvaggezza con la complessità dell'animo umano.