La sanguinaria (1950)

La passione viscerale di Bart Tare per le armi da fuoco scatta dal primo momento in cui ne impugna una, una fascinazione così forte da trascinarlo su un sentiero costellato di ombre. Dopo un'infanzia segnata da un furto che lo porta in riformatorio, Bart emerge come un tiratore d'eccezione, ma un episodio sfortunato con una gallina lo costringe a giurare di non togliere mai più la vita ad alcun essere vivente. Terminato il servizio militare nella seconda guerra mondiale, Bart si ritrova nella sua città montana di Cashville, dove il destino lo porta a incrociare la pistola di Annie Laurie Starr, una donna dalla mira infallibile e un'appetito per il lusso che non conosce limiti. La loro comune ossessione per le armi li unisce in un matrimonio intenso e pericoloso. Annie, con la sua insaziabile sete di avventura e ricchezza, convince Bart a seguirla in un viaggio rocambolesco attraverso l'Ovest, tessendo una tela di rapine audaci. Bart, fedele al suo voto, evita di usare la pistola per uccidere, ma si ritrova sempre più invischiato nel mondo del crimine per amore della sua compagna. La loro serie di colpi si trasforma in una partita pericolosa con le forze dell'ordine, che si rivelano avversari implacabili. Un'ultima rapina audace mette il mondo intero alle loro calcagna, costringendoli a cercare rifugio presso la casa della sorella di Bart. Ma la loro scelta si rivela fatale quando due amici d'infanzia di Bart, ora giurati come assistenti dello sceriffo, si uniscono alla caccia che li spinge sempre più in profondità nelle montagne. "La Sanguinaria" è un intreccio di passione, crimine e dilemmi morali; una storia di amore e di brama inestinguibile per il brivido, dove un uomo è lacerato tra l'amore per una donna, la sua passione per le armi e la promessa fatta a se stesso di rispettare la vita. Un film che cattura l'essenza della tragedia umana, portando lo spettatore in un viaggio attraverso le decisioni che possono segnare irrimediabilmente l'esistenza.