Sotto corte marziale (2002)

Nell'ombra cupa degli ultimi giorni del secondo conflitto mondiale, il Colonnello dell'Esercito William McNamara, discendente di una lunga stirpe militare, si trova rinchiuso tra le fredde mura di un campo di prigionia tedesco. Nonostante la prigionia opprimente, McNamara, ufficiale americano di più alto grado presente, si erge come faro di onore, guidando i suoi compagni in un mondo in cui la dignità è merce rara, sotto lo sguardo predatorio del veterano della Luftwaffe, il Colonnello Wilhelm Visser. La monotonia della prigionia viene squarciata dall'eco di un omicidio all'interno del campo: una delle due valorose sentinelle afroamericane, i primi soldati di colore in quel luogo, viene accusata di aver ucciso un sergente bianco. Il giovane Tenente Tommy Hart si ritrova a difendere l'accusato di fronte a un tribunale americano dal pregiudizio palpabile. Ma quello che Hart ignora è che il processo non è altro che una cortina fumogena, un inganno sapientemente orchestrato da McNamara per celare un piano molto più audace. Mentre la corte marziale prosegue, tenendo Visser e i tedeschi all'oscuro, McNamara mette in atto un'operazione rischiosa. Con il contributo inconsapevole di Hart, trama una fuga rocambolesca, mirando a distruggere un vicino deposito di munizioni, infliggendo così un colpo decisivo al cuore della macchina bellica nemica. Di fronte a ostacoli insormontabili, la determinazione di McNamara non vacilla, poiché è chiamato a bilanciare il prezzo della propria vita con il bene del suo paese. "Sotto corte marziale" è una tessitura complessa di sopravvivenza e coraggio, un'esplorazione commovente del concetto di onore di fronte all'avversità, e una testimonianza avvincente dello spirito indomito dell'umanità, anche nel nucleo più oscuro dell'orrore bellico.