Hatari! (1962)

Nelle sterminate e selvagge terre dell'Africa orientale, Sean Mercer, interpretato dall'iconico John Wayne, guida una squadra eterogenea di audaci cacciatori nel rischioso commercio di cattura di animali selvatici destinati a zoo di tutto il mondo. Con il poliedrico gruppo, formato da personaggi come "l'indiano", un abile tiratore ed incallito donnaiolo, e altri avventurieri dalle diverse nazionalità, la caccia si trasforma in un'odissea carica di pericoli e imprevisti, inaugurata da un drammatico incontro ravvicinato con un rinoceronte. L'equilibrio precario del loro quotidiano viene sconvolto dall'arrivo di Elsa Martinelli, una fotografa elvetica che, con sorprendente furbizia, riesce a farsi strada nel cuore dell'impresa, e forse anche in quello di Mercer. La sua missione: immortalare le avventure del gruppo per garantirsi l'esclusiva sui loro catturati, trasformando la caccia in un affascinante spettacolo visivo. Tra le sabbie infuocate e le sterminate savane, la dinamica del gruppo si arricchisce di sfumature inattese, inclusa un'inaspettata collezione di elefantini, che aggiunge un tocco di dolcezza alle loro giornate al limite del pericolo. Il crescendo della narrazione ci porta verso un'elettrizzante caccia al rinoceronte, simbolo della sfida costante tra l'uomo e la natura indomita. "Hatari!" è un film che celebra l'avventura e l'amicizia, condito da un leggero romanticismo e spruzzate di umorismo, il tutto incorniciato dalla bellezza mozzafiato del paesaggio africano. Un susseguirsi di emozionanti episodi vissuti da una compagnia di indomiti cacciatori che terrà gli spettatori con il fiato sospeso, attirandoli in un vortice di risate, tensione e pura meraviglia davanti al selvaggio balletto della vita sulla terra.