Nelle spietate correnti del cielo, dove solo i più abili osano volare, Topper Harley è il pilota d'élite che tutti vogliono avere al proprio fianco - o meglio, al timone del proprio caccia. "Hot Shots!" è la parodia che plana con spirito e audacia tra le nuvole del genere action aeronautico degli anni '80, seguendo le evoluzioni di Topper, richiamato per una missione tanto segreta quanto insidiosa.
Nostro eroe è chiamato a sfidare i confini del cielo sopra l'Iraq e sferrare un attacco decisivo contro le centrali nucleari nemiche. Ma non è tutto oro quello che brilla nel cielo di Topper; il nostro è una bomba ad orologeria di complessità psicologiche, pronte a esplodere in ogni momento, e il suo atteggiamento sfacciato rischia di alienargli l'unico partner che potrebbe fare la differenza tra il successo e un disastro totale. Il migliore tra i piloti, sì, ma anche il più solo.
Il cielo di "Hot Shots!" è attraversato non solo da scie di aerei, ma anche da intrighi amorosi e giochi di potere: due asso della aviazione si scontrano non solo nell'aria, ma anche a terra, per l'affetto della stessa donna. E come se non bastasse, nelle ombre si muove un'insidiosa minaccia: il proprietario di una compagnia aerospaziale che, nel tentativo di far cassa sulla pelle dell'esercito, è pronto a sabotare l'intera operazione per far sì che il vecchio modello di jet sia accantonato a favore dei suoi.
"Hot Shots!" è una missione che si gioca tra le nuvole ma ha radici ben piantate nelle passioni umane, un volo tra il serio e il faceto che invita lo spettatore a allacciare le cinture e prepararsi a un'avventura che è un loop-the-loop di risate e adrenalina.