Com'era verde la mia valle (1941)

Sull'orlo di un addio al suo villaggio natìo nelle miniere di carbone del Galles del Sud, Huw Morgan, ormai adulto, è assalito dai ricordi dei giorni della sua giovinezza, quando la polvere del carbone non aveva ancora offuscato i colori vividi della rigogliosa valle. La famiglia Morgan, guidata dal patriarca Gwilym e dai suoi cinque figli, inclusi Huw, portava sulle spalle l'oneroso fardello del lavoro in miniera. Un lavoro insidioso e malsano, fonte di discordia non solo tra gli invisibili proprietari delle miniere e i lavoratori, ma anche all'interno della stessa famiglia, alle prese con i propri ruoli all'interno della comunità mineraria. Nel mezzo di queste difficoltà, il giovane Huw è ammaliato da Bronwyn, una luce splendente destinata a sposare il fratello maggiore Ivor. Contemporaneamente, l'unica sorella Angharad si trova avvolta in un complicato intreccio amoroso con il nuovo predicatore, Mr. Gruffydd, il cui tormento sulla loro relazione rischia di frantumare la sua esistenza nella valle, lasciando Angharad in uno stato di desiderio inappagato. Malgrado le aspettative gravose del padre, Huw segue una strada propria per onorare il patriarca, divenendo l'unico dei Morgan a intraprendere studi superiori, un percorso che lo educa alla vita tanto quanto alla conoscenza accademica. La sua prima esperienza lavorativa, al termine degli studi, scuote le fondamenta della sua famiglia e incrina la sua innocenza giovanile. "Com'era verde la mia valle" è un'emozionante esplorazione delle dinamiche familiari, di un amore eterno e della perdita dell'innocenza, ambientata sullo sfondo di una cittadina mineraria gallese. Questa storia, vista attraverso gli occhi del giovane Huw, racchiude le prove e le tribolazioni di una valle un tempo lussureggiante, ora in preda all'inarrestabile avanzata dell'industria, e del popolo resiliente che la considera la propria casa.