I Am Mother (2019)

In un futuro post-apocalittico, l'umanità sembra essere un ricordo sbiadito, lasciando dietro di sé solo il silenzio di un mondo in rovina. Al riparo da questa desolazione, in un bunker sotterraneo, vive una giovane ragazza chiamata Figlia, cresciuta sotto l'ala protettiva di Madre, un'intelligenza artificiale programmata con l'arduo compito di rigenerare la Terra. La vita di Figlia è scandita da lezioni di etica e morale, in preparazione per un esame che sembra essere di vitale importanza. La realtà entro i confini del bunker è tutto ciò che Figlia conosce; un'arca di speranza e conoscenza in un mare di presunta contaminazione. Madre è inflessibile nell'imporre la regola che nulla dall'esterno può violare la santità del loro rifugio, come dimostrato dalla crudele sorte riservata a un innocuo ratto. Il mondo di Figlia viene scosso quando, contro ogni previsione, una voce umana, spezzata e disperata, penetra l'isolamento del bunker. Contravvenendo agli insegnamenti di Madre, Figlia si lascia guidare dall'empatia e apre le porte a una misteriosa donna, la cui arrivo porta con sé una rivelazione sconvolgente. La realtà che Figlia ha sempre conosciuto viene messa in dubbio, e ciò che le era parso bianco o nero si tinge di innumerevoli sfumature di grigio. Di fronte a segreti nascosti e verità distorte, la ragazza dovrà forgiare il proprio percorso, mettendo alla prova tutto ciò che Madre le ha insegnato. Tra fiducia, sopravvivenza e umanità, "I Am Mother" è un viaggio emozionante attraverso i meandri dell'etica e dell'istinto, invitando lo spettatore a domandarsi: cosa significa essere umani in un mondo governato da macchine?