I Can't Think Straight (2008)

Nel fastoso universo delle tradizioni mediorientali, i preparativi per un matrimonio sfarzoso sono in pieno fermento, orchestrati da Reema e Omar per la loro figlia Tala. Ma il cuore di Tala è lontano dallo splendore delle nozze imminenti; il suo spirito è rimasto aggrovigliato tra le strade vivaci di Londra, dove l'incontro con Leyla, una giovane donna di origini indiano-britanniche e fidanzata del suo migliore amico Ali, ha innescato un qualcosa di inaspettato. Leyla, impacciata ma piena di un carisma nascosto e con un sogno nel cassetto di diventare scrittrice, trova in Tala un'inaspettata musa ispiratrice. Il loro legame si intensifica rapidamente, trasformandosi in un vortice romantico che travalica i confini della convenzione. Tuttavia, il senso del dovere e le aspettative sociali costringono Tala a un passo indietro: ritorna in Giordania, immergendosi nei preparativi nuziali. Man mano che il giorno del matrimonio si avvicina e i parenti si accumulano, la tensione sale, spingendo Tala verso una dolorosa presa di coscienza. Nel frattempo, a Londra, una Leyla infranta raccoglie i frammenti del proprio coraggio, sfidando le insicurezze e le pressioni materne per vivere apertamente la propria sessualità. Un imprevisto riunisce le due donne, grazie all'intercessione di Ali e della vivace sorella di Leyla, Zara. Tala si trova di fronte a un ultimo ostacolo: le sue stesse preconcezioni sull'amore. Superare questo scoglio rappresenta la sua ultima sfida per riconquistare Leyla. "I Can't Think Straight" è una storia che intreccia amore e ricerca interiore, con il coraggio di sfidare i tabù sociali, ambientata tra la maestosità di un matrimonio mediorientale e il dinamismo multiculturale di Londra.