I vitelloni (1953)

In una pittoresca cittadina costiera italiana, cinque amici d'infanzia, Alberto, Fausto, Leopoldo, Moraldo e Riccardo, affrontano la monotonia della vita provinciale con una vaga inquietudine. Senza lavoro e privi di ambizioni concrete, trascorrono le giornate in cerca di svaghi, dipendendo economicamente dalle loro famiglie. Leopoldo, l'intellettuale del gruppo, cerca conforto nella scrittura, mentre Riccardo spera di farsi strada con il suo talento canoro. La staticità dei loro giorni è interrotta dall'irriverente e seducente Fausto, che incinta Sandra, la sorella ingenua di Moraldo. Costretto a prendersi le proprie responsabilità una volta scoperto dal padre della ragazza, il piano di Fausto di fuggire a Milano cade in frantumi e lo porta a sposare Sandra, innescando una serie di cambiamenti nel gruppo. Dopo il matrimonio, Fausto trova lavoro in un negozio di articoli religiosi, ma né il matrimonio né la paternità riescono a frenare i suoi comportamenti da dongiovanni. Continua ad avere avventure, spesso in compagnia degli amici, mettendo a dura prova la pazienza e il perdono di Sandra. La situazione precipita quando, a seguito dell'ennesimo tradimento, Sandra scompare con il bambino, costringendo Fausto e i suoi amici a una febbrile ricerca. La sparizione di Sandra rappresenta un momento di svolta, che costringe i protagonisti ad affrontare la realtà della loro esistenza senza scopo. "I Vitelloni" è un'affascinante esplorazione dell'età adulta, che mette alla prova i legami dell'amicizia e la difficoltà di abbandonare l'inerzia giovanile. Un'opera che indaga con delicatezza e umorismo il difficile passaggio verso la maturità, invitando lo spettatore a riflettere sulla propria crescita personale.