Al di là di tutti i limiti (1987)

Durante le vacanze natalizie, Clay, uno studente universitario all'inizio del suo percorso accademico, torna nella lussureggiante e decadente Beverly Hills, lasciandosi alle spalle un semestre di studi al college. In questo paesaggio scintillante ma vuoto, si ritroverà a confrontarsi con i fantasmi del suo passato: l'ex fidanzata Blair, una modella in bilico tra le scelte per il suo futuro, e il miglior amico Julian, un tempo produttore musicale di grande ambizione, ora caduto nella trappola letale della droga. Blair, intrappolata in un limbo di indecisioni, supplica Clay di intervenire nella spirale autodistruttiva di Julian, un ragazzo che ha dilapidato la fortuna del padre in un sogno infranto e ora è assuefatto alla cocaina, rincorso dai debiti e perseguitato dal suo spietato fornitore, Rip. L'ostinato rifiuto del padre di Julian ad offrire qualsiasi tipo di sostegno ha solo peggiorato la situazione, spingendo il ragazzo verso un baratro senza ritorno. Tra feste sfrenate che riprendono come se il tempo non fosse mai passato, Clay si ritrova invischiato in un salvataggio disperato. Lotta per riportare Julian indietro, dalla parte giusta del precipizio, mentre vede in Blair un riflesso inquietante del destino del suo amico. L'uso che Blair fa della cocaina, apparentemente controllato e sociale, inizia a proiettare una sinistra ombra che minaccia di trascinarla nella stessa spirale discendente di Julian. "Al di là di tutti i limiti" è un viaggio crudo nella vita post-adolescenziale di una Beverly Hills dissimulata, un racconto di ricchezza, dipendenza e fragilità umana. Questa trasposizione cinematografica, pur distanziandosi dal romanzo di Bret Easton Ellis da cui prende il nome, trasmette un potente messaggio anti-droga che risuona profondamente nell'intreccio di giovani vite perdute e di possibile redenzione.