Lilting (2014)

All'interno di un luogo tranquillo, non lontano dalla frenetica vita di Londra, una madre cambogiano-cinese si trova intrappolata nel dolore per la perdita del figlio, l'ultimo frammento della sua famiglia. Il suo lutto, un'eco mesta che si propaga nei corridoi della solitudine, viene inaspettatamente interrotto dall'arrivo di uno straniero avvolto nel mistero. Questi, rivelatosi l'amante del figlio scomparso, intraprende un cammino delicato per colmare il vuoto linguistico ed emotivo che li separa. Mentre lo skyline di Londra prosegue inarrestabile, i due si sforzano di far convergere le loro realtà, le loro culture e i loro cuori infranti dall'addio prematuro dell'uomo che entrambi amavano. Attraverso il labirinto del dolore, cominciano a tessere di nuovo l'immagine del loro caro attraverso il velo delle memorie individuali, con l'aiuto di un traduttore. Fra le briciole del loro passato condiviso, cercano di scolpire un'immagine di comprensione e accettazione reciproca. "Lilting" ci racconta la struggente coreografia di due anime che cercano di comunicare oltre le barriere del linguaggio e delle emozioni grezze, unite per sempre dal ricordo di un amore che supera i confini della vita stessa. Un'opera che tesse delicatamente il lutto e la speranza, invitando lo spettatore a riflettere sulla capacità dell'amore di unire mondi a sé stanti.