Piccolo grande uomo (1970)

Nel crepuscolo della sua vita, l'ultracentenario Jack Crabb svela i suoi 121 anni di storia a un avido collezionista di memorie. La pellicola "Piccolo grande uomo" si apre con il racconto di questo uomo, che ha attraversato intere epoche, tessendo una trama di avventure sorprendenti e incontri memorabili. La svolta arriva all'età di 10 anni, quando Jack viene catturato e, contro ogni aspettativa, adottato dalla tribù dei Cheyenne. Cresciuto e educato secondo i loro usi e costumi, Jack si ritrova presto diviso tra due culture: quella nativa che lo ha accolto e quella dei bianchi a cui appartiene per nascita. Rientrato tra i suoi, Jack cambia pelle diventando un temibile pistolero, figure eroica tanto quanto pericolosa. Il suo spirito indomito trova poi riposo tra le braccia di una donna indiana, ma il loro amore viene spezzato dall'irruento Generale George Armstrong Custer. La perdita lo spinge paradossalmente a diventare una guida per l'uomo responsabile del suo dolore, culminando nella sua partecipazione alla storica battaglia di Little Bighorn, l'ultima resistenza di Custer. "Piccolo grande uomo" non è solo la cronaca della vita straordinaria di Jack Crabb, è un viaggio nel cuore battente di un secolo di storia americana, tra avventure mozzafiato, personaggi indimenticabili e tragedie struggenti. Un'intensa esplorazione dell'identità, della sopravvivenza e dell'indomabile spirito umano, che invita lo spettatore a immergersi in una vita vissuta sull'orlo di due mondi in collisione.