The Road (2009)

In "The Road", un velo di cenere ricopre un mondo devastato: è la Terra dopo che un evento catastrofico ha scosso le fondamenta della vita come la conosciamo, lasciando dietro di sé un paesaggio desolato e incessanti terremoti. Tra le rovine di ciò che un tempo era l'America, un padre e il suo giovane figlio si avventurano in un viaggio disperato verso il mare, in cerca di quello che resta di speranza. Il padre, uomo dal cuore indomito, insegna al figlio i principi di sopravvivenza in un'epoca in cui l'umanità è spinta al limite. Convinto di guidare uno degli ultimi "buoni", gli inculca la fermezza di resistere alla barbarie, di mantenere viva quella scintilla di umanità nel cuore, in un mondo dove persino il cibo è un ricordo evanescente. Armato soltanto di una pistola con due proiettili e della propria saggezza, il padre è determinato a proteggere suo figlio a ogni costo, anche se ciò significa affrontare la decisione più atroce in un momento di estrema disperazione. Lungo la strada, la diffidenza è una compagna costante; ogni estraneo è un potenziale nemico in grado di privarli di quanto hanno e, nella peggior delle ipotesi, vederli come la prossima preda. Nonostante il mondo cupo in cui è nato, il figlio inizia a sviluppare una sua visione di cosa significhi realmente essere uno dei "buoni". Riflessi di un passato più felice, frammenti di un amore perduto - la madre del ragazzo - sfiorano la mente del padre, lasciandolo a lottare con ricordi dolceamari e la realtà di un presente che non concede tregua. "The Road" è un inno struggente alla tenacia dell'amore paterno e alla speranza che pulsa, ostinata, anche nelle ore più buie.