Macbeth (2015)

Nelle brughiere sferzate dai venti della Scozia, il coraggio e l'ambizione si intrecciano in un vortice oscuro che avvolge Lord Macbeth, valoroso Thane di Glamis. Un incontro fatidico con tre streghe vaticina un destino regale per lui, tessendo una profezia che presto si trasforma in ossessione. Spinto dalla sete di potere e dalla manipolazione di una moglie tanto ambiziosa quanto lui, Macbeth si macchia dell'impensabile: l'assassinio del suo re, un atto che gli spalancherà le porte del trono, ma a un prezzo inimmaginabile. Il suo ascendente sul regno, tuttavia, è intaccato da crescenti paranoie e da una follia strisciante che trasforma il palazzo reale in un teatro di ombre e allucinazioni mortali. La discesa nell'abisso dell'anima è implacabile sia per il signore che per la consorte, che, assaliti dai fantasmi delle loro colpe, scoprono che il peso di una corona conquistata nel sangue è insopportabile. Mentre Macbeth si abbandona a un delirio di violenza per annientare ogni minaccia al suo potere, un nuovo capitolo della profezia delle streghe si profila all'orizzonte. Macduff, un nobile il cui destino è stata tragicamente intrecciato a quello di Macbeth, emerge come figura chiave in un gioco di potere che minaccia di trascinare tutti nell'oscurità. L'adattamento cinematografico del 2015 di "Macbeth" trasporta lo spettatore in un regno in cui bellezza e brutalità si scontrano, dove la grandezza è solo un miraggio nel deserto della follia umana. La domanda echeggia sinistra: fino a che punto si può spingere l'anima umana per raggiungere l'apice del potere, e quale orrore attende chi osa scorgere il proprio riflesso nelle acque torbide dell'ambizione?